Senzatetto: la società ai tempi del Covid-19

In questo periodo così complesso a causa dell’emergenza COVID-19, in cui il benessere degli individui è severamente a rischio e in cui, purtroppo, nessuno può ritenersi completamente in uno stato di sicurezza, i senzatetto sono le persone che, più del solito, risentono del distanziamento sociale che, per loro, si tramuta in esclusione totale e nessuna salvaguardia.

A causa delle molte restrizioni e dei provvedimenti per l’emergenza Covid-19, infatti, molte delle attività volte al sostegno dei meno fortunati, purtroppo, sono state sospese o, comunque, hanno subito rallentamenti.

Senzatetto e Covid-19: 50mila in Italia

È stato stimato che solamente in Italia ci siano oltre 50 mila individui senza fissa dimora tra migranti, rifugiati, braccianti che lavorano in nero. Persone che non possono contare sull’assistenza di un medico di base e privi di accesso al sistema sanitario: pertanto, completamente impotenti di fronte al virus.

Come se non bastasse, sono anche i più esposti al contagio: come si può vivere durante una pandemia senza potersi rifugiare tra le pareti sicure della propria abitazione? Come si può fronteggiare un virus vessando in condizioni igieniche al limite? Per questo sono sottoposti, giorno dopo giorno, a sguardi di persone che hanno paura di rapportarsi con loro, anche solo di passargli accanto, per timore di essere contagiati.

Senzatetto ai tempi del Covid-19: alcuni provvedimenti

La mancanza di sensibilità, in un periodo così particolare, è più spaventosa della malattia stessa. Fortunatamente, non sempre è così, infatti, molte fondazioni si sono messe a completa disposizione per donare mascherine, coperte, cappelli e cibo caldo per poterli proteggere non solo dal virus ma anche dall’emergenza freddo di questi mesi e, in molti paesi, hanno distribuito anche i tamponi per accertare a queste persone anche una sicurezza al livello sanitario. Queste iniziative si fanno portavoce di un messaggio importante di vicinanza a tutta la popolazione, per aiutare chi, tra tutti, ha maggiormente bisogno di assistenza e aiuto.

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